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La sezione di Parma, dedicata alla Medaglia d'Oro al Valor Militare Sottotenente Ing, MICHELE VITALI, ha origini negli anni immediatamente successivi alla Prima Guerra Mondiale ma, ufficialmente nasce il 15 APRILE 1929 con la solenne consacrazione del Labaro nel Duomo di Parma, da parte dell'Arcivescovo Mons. Guido Maria Conforti , alla presenza dei genitori dell'Eroe, delle massime autorità cittadine e del Segretario Generale P.N.F. e Colonnello dei Bersaglieri Achille Starace appositamente giunto dalla Capitale. Il tutto nel quadro di un grandioso Raduno al quale parteciparono i bersaglieri dell'Emilia e Romagna e della Lombardia
(Gazzetta di Parma del 16 Aprile 1929).
Il primo Presidente della Sezione fu il Maggiore Francesco Frattini che tale rimase fino agli anni '40.
Successivamente, a causa dei noti eventi bellici, I Bersaglieri iscritti si dispersero fino agli inizi degli anni '50.
Nel 1953, per opera del Capitano Giambattista Monica, la Sezione riprese vita amalgamando attorno a se' Ufficiali e Gregari reduci dalla tragica esperienza del Secondo Conflitto Mondiale .
Tutti uniti nel nome d'Italia, del Bersaglierismo e di Michele Vitali, senza distinzione di provenienza, di appartenenza e di credo politico.
L'opera del Capitano Giambattista Monica , del Generale Nino Sozzani, del Col, LeandroCandian, del Col.Virginio Rotelli, del Magg. Ruggero Alloggio , del Col.Oliviero Cervi , del Gen.Ennio Curti, del Gen.Ernesto Mangiarotti, del Capitano Elico Ghinelli, e successivamente del Generale Giuseppe Scarani e del Giovanissimo Sottotenente Guido Guareschi, dei Bersaglieri Mario Monica,Alessandro Valenzi,Angelo Forni,Renzo Manara, Giuseppe Fragni, Sassi Secondo, Savini Alcide ,Cirillo Poli e di tanti altri diede copiosa messe di frutti .
Infatti il 29 e 30 Ottobre 1955 si realizzo' a Parma il 1°Raduno Interregionale al quale prese parte il Grande Ottavo Bersaglieri con Picchetto in Armi e la prestigiosa fanfara diretta dal leggendario Maresciallo Imelio .
L'evento ebbe un clamoroso successo e a lungo, in citta', risuono' l'eco delle nostre fanfare.
In quel periodo ebbe vita, purtroppo assai breve, la Fanfara Bersaglieri Michele Vitali grazie alla generosita' del Grande Ottavo che regalo' tutti gli strumenti.Alla prematura scomparsa del Capitano Monica avvenuta nel 1962 ,la fanfara si sciolse definitivamente.
La Sezione ebbe nuovo impulso con la nomina a Presidente del Col. Armando Micelotta il 9 Maggio 1965.
Il Col. Micelotta si contorno' di anziani ( Renzo Manara, Monica Mario, Alessandro Valenzi, Tanzi Pietro ) e giovani (Paolo Monica figlio di Mario, Alloggio Francesco, figlio di Ruggero, Gatto Claudio, Ferrarini Leonardo, Bertolini Corrado) e rimase in carica fino al Marzo del 1974, anno in cui fu nominato Presidente Onorario della Sezione.
A lui subentro' il ventitreenne Bersagliere Sergente Luigi Carlo Baroni , nipote del Capitano Monica( del quale orgogliosamente porta ancora le piume).Egli fu il piu' giovane Presidente dell'A.N.B.in assoluto.
Forte della fiducia sia del Col. Micelotta che del Consiglio (che mantenne tale e quale) che di tutti i soci bersaglieri diede un nuovo impluso alla Sezione e alla Provincia (fu eletto anche Presidente Provinciale subentrando , su suo espresso invito, allo stesso Comm. Barbato).
Baroni si avvalse della pronta e fedele collaborazione del Vice Presidente Paolo Monica,dell'indimenticato Segretario Pietro Tanzi, e dei giovani sopra menzionati.Accanto a loro anche il Gen. Marcello Giudici, il Col. Paolo Palazzo, il maggiore Vito Cipelli ed il Serg.Magg.Ennio Pegoraro oltre al M.llo Alberto Mardegan e a Carlo Giavarini., al Comm. Antonino Rinaldi, al Bers. Ferrari Gianni.Anche in Provincia gli furono assai vicini tutti i Presidenti di Sezione : Stanislao Cavalli di Colorno, Cirillo Poli di San Secondo poi sostituito da Giuseppe Scarica,Giuseppe Delendati di Soragna sostituito da Silvio Trancossi, Albino Rossi di Roccabianca, sostituito da Claudio Pezzani,Il Ten. Negri di Salsomaggiore, Demetrio Poli di Trecasali, Corinno Menta di Busseto.
La Presidenza di Baroni duro' oltre 9 anni .
Quegli anni erano assai difficili per via del terrorismo che insanguinava l'Italia, ma ugualmente si ebbe un forte incremento di iscritti sia in sezione che in Provincia, si trovo' la sede in B.go Pipa presso i Benedettini, si organizzarono diversi raduni Provinciali e due Interregionali:
uno a Sant'Andreda Bagni il 6 Giugno del 1976 nel 60° dell'olocausto
della M.O. MICHELE VITALI .In quell'occasione, fra l'altro, fu consacrato il nuovo Medagliere Nazionale decorato di 183 Medaglie d'Oro al V.M.Madrina la Sig.ra Elena Sozzani Baligan, figlia del gen.Sozzani.
L'altro Raduno Interregionale il 22 e 23 Settembre del 1979 per celebrare il Cinquantenario di Fondazione della Sezione di Parma (al quale parteciparono oltre alla Presidenza Nazionale al gran completo, anche quattromila bersaglieri).
E' di quel periodo (1975) la visita fatta ad Umberto II° di Savoia a Cap Ferat (Francia) ove l'ex Re d'Italia accolse con particolare calore la rappresentanza dei bersaglieri di Parma.
Tutti gli eventi ebbero notevole successo tanto che Baroni ormai conosciuto a livello Nazionale, fu eletto nel 1982 Presidente Regionale dell'Emilia e Romagna e, in questa veste, organizzera' il 41° Raduno Nazionale a Ferrara nel Maggio del 1993.
Rimarra' in carica fino al marzo del 1995 per essere poi nominato all'unanimita' Presidente Regionale Onorario a vita.
Dal 2006 e 'il nuovo Presidente Provinciale di Parma. .
Altre iniziative di quel periodo furono:
la realizzazione della Lapide al Cimitero Monumentale della Villetta, l'intitolazione di diverse Vie a Parma, a Colorno, a Soragna, a Fontanellato, a Noceto dedicate al corpo dei Bersaglieri.
Altre Lapidi furono collocate a Soragna e a Colorno.
A Baroni subentro' il Cav. Uff. Pietro Tanzi che,
insieme al Presidente di Collecchio Ten. Claudio Storchi,
organizzo' un bellissimo raduno al quale, fra gli altri, partecipo'
la M.O.al valor militare Mons. Enelio Franzoni Eroico Cappellano degli Alpini in Russia.
A Tanzi succedette il Cav. Uff. Paolo Monica, a lui il Prof. Antonio Boyer (figura assi conosciuta a Parma in quanto, per anni, Preside dell'Istituto per geometri C.Rondani).
Al Prof. Boyer succedette l'attuale
Presidente della Sezione Michele Vitali Ten. Claudio Storchi che,
nel Marzo del 1998 ebbe l'onore e l'onere di organizzare le Celebrazioni per il Centenario della Fondazione, a Parma, della leggendaria Specialita' dei Bersaglieri Ciclisti .
Nell'androne del Palazzo Ducale a perenne memoria dello storico evento e' stata collocata una bellissima lapide.
Cio' grazie anche alla costante e inesauribile generosita' dell'indimenticabile Tenente Guido Guareschi che, fino dagli anni cinquanta , ha sempre sostenuto materialmente oltre che bersaglierescamente, le impegnative iniziative della Sezione di Parma.
E' grazie a Claudio Storchi,
e alla sua bersaglieresca costanza unitamente a quella dei suoi fidi collaboratori Aristide Bonatti , Alloggio Francesco, Paolo Monica, il cav. Leonardo Ferrarini,Giovanni Chiesa, il Presidente di Fontanellato Nelio Fiorini e il Presidente Regionale Ten.cav.Franco Medici,il Ten. Francesco Caruana , il Bers. Ballarini, e tutti gli altri consiglieri, se ancora arde a Parma la Fiamma del Bersaglierismo.
A lui compete, oggi, vincere la grande sfida del 2009:la realizzazione del IV°Raduno Interregionale Alta Italia e Italia Centrale per celebrare l'80° di Fondazione della MICHELE VITALI di Parma e, conoscendolo, siamo certi che non ci deludera'.
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SEDI DALLA FONDAZIONE
La Sezione MiCHELE VITALI ha avuto sede dal 1929 nel Torrione Farnesiano antistante il Ponte Verdi.
Successivamente, nel dopoguerra , si e' trasferita in Via Ospizi Civili n.6.
Di li', sotto la Presidenza Micelotta, si e' trasferita in Via Repubblica, ospite del Circolo Europeistico.
Nel 1974 si trasferisce in Borgo Pipa n.3,
in locali messi a disposizione dai Benedettini di San Giovanni,
restaurati pazientemente dall'incrollabile passione dei Bersaglieri
Monica Paolo, Gatto Claudio, Ferrarini Leonardo, Luigi Carlo Baroni e dalle consorti che cucirono piu' di 20 metri di stoffa cremisi da mettere alle pareti.
In quella sede la Sezione subi' un'inondazione che distrusse molta documentazione.
Negli anni '80 la sede e' trasferita in Via Cantelli n.4
( altri pazienti restauri che rubano diverse serate al Bers.PaoloMonica e Silvio Lambruschi)
ove resta fino al 2005 anno in cui,finalmente,
grazie alla generosita' e disponibilita'
del Vice Sindaco Avv. Paolo Buzzi e dell'Assessore Carletto Nesti, l'amministrazione Comunale , mette a disposizione (anche per l'associazione Arma di Cavalleria ed Autieri) una amena villetta all'interno del Parco Cittadella sede dal 1861 fino al 1874 del 3°Reggimento Bersaglieri.
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PRESIDENTI DALLA FONDAZIONE
Maggiore FRANCESCO FRATTINI
Colonnello LEANDRO CANDIAN
Gen. NINO SOZZANI (poi Presidente Onorario)
Capitano GIAMBATTISTA MONICA
Maggiore RUGGERO ALLOGGIO
Generale ENNIO CURTI
Colonnello VIRINIO ROTELLI
Col. ARMANDO MICELOTTA (poi Presidente Onorario)
Sergente LUIGI CARLO BARONI
Caporale PIETRO TANZI
Bers. PAOLO MONICA (poi Presidente Onorario)
Cap.Magg. ANTONIO BOYER
Tenente CLAUDIO STORCHI
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SOCIO DECANO DELLA SEZIONE
Generale di Corpo d'Armata
Bersagliere GIUSEPPE SCARANI
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I PRIMI BERSAGLIERI ISCRTTI ALLA SEZIONE NEL 1929
Afro Ambanelli, Lino Albertelli, Romeo Azzoni, Cesare Azzolini, Cesare Brandolini, Giuseppe Bocchi, Guido Borelli, Cesare Bonfanti, Ferruccio Bontempi, Paolo Boselli, Vittorio Bruni, Adolfo Battioni, Leandro Contini, Leandro Candian, Giuseppe Chiari, Francesco Calzolari, Angelo Carrara-Verdi, Cervi Oliviero, Donati Lorenzo, Evaristo Del Monte, Giuseppe Fragni, Angiolino Forni, Umberto Furia, Ubaldo Ghironi, Virginio Gallani, Alfeo Guareschi, Eugenio Lanzi, Giovanni Monferdini, Manlio Manzini, Giuseppe Paini, Dante Ponzi, Giuseppe Pagani, Celino Robuschi, Giuseppe Reverberi, Pietro Rastelli, Ettore Serpieri, Pietro Spocci, Lodovico Tomasi, Luigi Tomasi, Manlio Ugolotti, Arnaldo Zilioli, Giustino Zazzi.
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